Numero 96 della collana “Roma e i suoi nemici” targata Vadis e Osprey, che nel 2011 porta in edicola questo Soldato pisidico, 530 d.C.
Il curatore William Shepherd attinge agli archivi della Osprey Publishing Ltd., di cui era direttore prima della nascita di questa collana, e presenta dei testi tratti da un saggio non meglio specificato della Osprey.
Il figurino è basato un’illustrazione di Raffaele D’Amato (o almeno così riporta la didascalia), e rappresenta un soldato di frontiera proveniente dalla Pisidia (Anatolia). Questa unità detta Lykokranitai, “le teste di lupo”, fu inviata contro i ribelli samaritani nel 530. Notare il berretto frigio, la tunica ricamata e gli stivali di pelle morbida.
Ecco l’incipit del fascicolo di 12 pagine, con la consueta traduzione di Piergiorgio Molinari:
Nel corso della storia, la patria dei Samaritani è stata l’area montuosa settentrionale sulla sponda occidentale del Giordano, nella Palestina centrale, dove l’antica città di Samaria era la capitale del regno di Israele nel IX secolo a.C. L’area è dominata dal monte Garizim, che i Samaritani credono essere il sito dei sacrifici biblici, e che si dice essere anche il luogo dove si trova il Pozzo di Giacobbe.
L.